- Dal glaucoma si può guarire?
- Le terapie per il glaucoma
- Novità nella terapia chirurgica
- Prevenzione e attività sportive
- Prevenzione e alimentazione
- Qualche semplice esercizio che aiuta a prevenire le malattie oculari
Dal glaucoma si può guarire?
Non esiste una cura definitiva per curare il glaucoma, ma la patologia può essere rallentata. Importante è sottoporsi a controlli oculistici periodici per non arrivare tardi alla diagnosi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il 50% dei pazienti non sa di avere il glaucoma e arriva dall’oculista quando la situazione è compromessa.
Le terapie indicate per il glaucoma
Per rallentare la progressione del glaucoma è in primis fondamentale diminuire la pressione endo-oculare. Le terapie per tenere sotto controllo il glaucoma sono le seguenti:
- terapia farmacologica, con uso di colliri per diminuire la pressione oculare o il danno a carico del campo visivo ad hoc. I colliri devono essere prescritti sotto stretto controllo medico.
- trattamenti parachirurgici come il laser. Esistono diversi trattamenti laser per ridurre la pressione oculare. Lo specialista del glaucoma saprà consigliare il tipo di laser più indicato in relazione al tipo di glaucoma.
- Trattamenti di chirurgia mini invasiva, con dispositivi drenanti di ultima generazione. Questi impianti drenanti consentono di realizzare un deflusso controllato dell’umor acqueo e ristabilire la corretta pressione oculare garantendo un ottimo profilo di sicurezza per il paziente in termini di complicanze postoperatorie.
Terapia farmacologica
I colliri per glaucoma
Con una diagnosi di glaucoma la prima cura e la più semplice da adottare è la prescrizione di colliri. I colliri abbassano la pressione dell’occhio e ne favoriscono il drenaggio. I colliri possono in alcuni casi avere effetti collaterali come bruciore, lacrimazione, arrossamento degli occhi oppure alterazioni della pressione sanguigna e/o crisi di asma e tosse.
Trattamenti parachirurgici
Esistono diversi tipi di trattamento laser per il Glaucoma.
- Trabeculoplastica: con questo trattamento si facilita la fuoriuscita dell’umore acqueo dall’interno dell’occhio riducendo così la pressione dell’occhio. Può essere eseguito con il laser micropulsato (MLT) o con il laser selettivo (SLT) e permette di liberare i canali di drenaggio dell’occhio. La percentuale di successo è alta e il tono oculare tende a tornare nei valori normali. Importante è effettuare controlli periodici perché col passare del tempo la pressione può risalire.
- Iridotomia Yag Laser: con questo trattamento si creano nuovi canali di scarico per il liquido presente all’interno dell’occhi. Questa tecnica è usata per lo più nel Glaucoma ad angolo stretto o chiuso.
Per entrambi questi trattamenti laser non è richiesto il ricovero. Il paziente si reca presso l’ambulatorio oculistico dopo l’instillazione di alcune gocce di collirio anestetico. Ci si siede all’apparecchio laser, si applica una lente sull’occhio e una serie di impulsi di luce sono diretti nelle zone da trattare. L’intervento è totalmente indolore, non bisogna bendare l’occhio e dopo un controllo della pressione oculare il paziente può andare a casa.
Trattamenti di chirurgia mini invasiva
Valvole drenanti (Ahmed)
Le valvole drenanti sono efficaci nel glaucoma avanzato o quando la trabeculectomia fallisce. La valvola più diffusa è la valvola di Ahmed. Esse permettono attraverso l’immissione nell’occhio di un tubicino di scarico di sfiatare l’occhio malato e mantenere la pressione oculare a livelli accettabili.
Novità nella terapia chirurgica
La terapia chirurgica nel glaucoma è indicata quando, nonostante la cura del glaucoma con farmaci o l’intervento laser, la pressione rimane elevata e si osserva un danno progressivo del nervo ottico. Le ultime novità per la cura del glaucoma sono:
- I moderni stent miniaturizzati, che vengono inseriti all’interno dell’occhio per favorire il deflusso dell’acqua dall’occhio.
- La neuroprotezione: la strategia terapeutica che ha lo scopo di mantenere in vita e migliorare la funzionalità dei neuroni. Associando la terapia con colliri alla neuro protezione si preserva la funzionalità visiva del paziente, che è lo scopo principale nella cura del glaucoma.
Terapia genica
La terapia genica potrebbe permettere di recuperare la vista – almeno in parte – in un occhio colpito dal glaucoma. Uno studio, apparso sulle pagine della rivista Nature Communications a novembre del 2020, ha evidenziato i benefici di una strategia di terapia genica, testata su colture cellulari e in modelli animali, sulla rigenerazione degli assoni danneggiati dell’occhio, gettando così le basi per lo sviluppo di nuove terapie conto il glaucoma. (Fonte: Osservatorioterapieavanzate.it)
Prevenzione e attività sportiva
L’adozione di stili di vita corretti è di primaria importanza per la prevenzione del glaucoma. L’attività fisica costante (almeno 30 minuti al giorno) aumenta l’ossigenazione della retina e contrasta la formazione di radicali liberi nel sistema nervoso centrale, di cui l’occhio fa parte. Anche chi ha già contratto il glaucoma trarrà beneficio dall’attività fisica. Chi fa movimento in modo continuativo diminuisce fino al 10% il tasso di progressione della malattia. Le attività più adatte sono la corsa, nuoto, bicicletta e tennis: attività aerobiche migliorano la circolazione del sangue all’interno dell’occhio. Chi ha già il glaucoma deve i evitare il sollevamento pesi, gli allenamenti in palestra molto faticosi e alcune posizioni con la testa tenuta troppo verso il basso. (Per approfondimenti: Aisglaucoma.org)
Glaucoma: Attenzione a Yoga e alcuni Sport
Chi è affetto da glaucoma deve fare attenzione a taluni sport e ad alcune posizioni dello Yoga. Le attività sportive dove il capo si trova più in basso rispetto al corpo si associano ad un aumento della pressione venosa del capo. Ne consegue un aumento della pressione oculare. La pressione oculare aumenta particolarmente durante l’esecuzione della posizione del cane a testa in giù.
Prevenzione e alimentazione
Anche l’alimentazione può aiutare a tenere sotto controllo l’occlusione dei vasi sanguigni che provoca il glaucoma. Seguire una dieta sana ed equilibrata è sempre importante. In questo caso si consiglia di mangiare tanta frutta e verdura e soprattutto spinaci, insalata, broccoli e cavoli. Un altro suggerimento è quello di evitare il più possibile l’alcool, la caffeina e le bibite gassose. È fondamentale bere invece molti liquidi salutari, come acqua o succhi naturali.
Qualche semplice esercizio che aiuta a prevenire malattie oculari
Piccoli massaggi, sbattiti di palpebre volontari o fissare la vista su un punto sono abitudini che aiutano a prevenire la fatica visuale e i problemi ad essa associati.
Le raccomandazioni a cura di AISG – Associazione Italiana per lo studio del Glaucoma
AISG raccomanda quanto segue ai fini di una pronta e corretta diagnosi di glaucoma o di rischio di poter sviluppare glaucoma e ai fini di una migliore gestione della malattia.
- l’individuo sano deve farsi visitare dall’oculista almeno bi-annualmente a partire dai 40 anni (chi ha una familiarità positiva per glaucoma dovrà cominciare a farsi visitare in età giovanile);
- ai miopi è consigliato farsi visitare già dai 20 anni di età, ma è pur vero che chi è miope tenderà a farsi visitare più frequentemente e più precocemente soprattutto per problematiche di ordine visivo;
- rendersi conto che nella gestione più appropriata del glaucoma è necessario ottenere una riduzione della pressione oculare che sia clinicamente significativa e il cui valore assoluto dipende da vari fattori (stadio della malattia, valori basali della pressione oculare, fattori di rischio concomitanti, aspettativa di vita del paziente e velocità dell’eventuale peggioramento del danno funzionale del campo visivo nel corso del tempo);
- rendersi conto che quando il glaucoma peggiora vuol dire che la pressione oculare non è ottimale e deve essere ulteriormente abbassata, cosa che spesso comporta la necessità di un intervento chirurgico;
- ricordarsi che oggi è possibile cercare di ottenere una maggior resistenza delle strutture nervose che si danneggiano nel corso della malattia con specifiche molecole neuroprotettrici, il cui utilizzo, in supporto alla tradizionale e necessaria strategia terapeutica ipotonizzante, potrebbe aiutare a rallentare l’eventuale progressione del danno funzionale”.
Le soluzioni ottiche per il glaucoma
FONDA ha ideato una serie di soluzioni tecnologiche per aiutare le persone con il glaucoma a vedere meglio. Queste soluzioni comprendono occhiali da lettura, occhiali per il lontano e occhiali con lenti ad alta protezione retinica.