La retina può essere soggetta a malattie vascolari di vario tipo o da malattie degenerative conseguenti a patologie generali come l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa o il diabete.

Cosa è la retinopatia?

La retina può essere soggetta a malattie vascolari di vario tipo o da malattie degenerative conseguenti a patologie generali come l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa o il diabete. Quando la retina è soggetta a patologia si parla di retinopatia. Alcuni tipi di retinopatia vengono classificati in base alle loro origini: vascolari, infiammatorie, degenerative e/o associate a malattie generali quali il diabete o l’ipertensione arteriosa.

Cosa è l’ipertensione arteriosa?

Si parla di ipertensione quando è presente un aumento della pressione arteriosa sistolica e/o diastolica oltre i 140 mmHg per la massima e gli 85 mmHg per la minima. L’ipertensione arteriosa non trattata, nel tempo causa graduali lesioni a livello di alcuni organi, in particolare il cervello, il cuore, gli occhi e le reni. L’ipertensione è un fattore di rischio per la retinopatia ipertensiva ma anche per altre patologie oculari, come la retinopatia diabetica e le occlusioni arteriose e venose della retina.

Cosa è la retinopatia ipertensiva?

La retinopatia ipertensiva è il danno alla retina causato da ipertensione arteriosa cronica. La pressione alta genera l’ispessimento delle pareti dei piccoli vasi sanguigni nella retina, riducendone la quantità di sangue che passa attraverso di esse. Le aree della retina scarsamente irrorate dal sangue si possono danneggiare. Con il progredire della retinopatia ipertensiva il sangue può riversarsi nella retina; ne consegue una perdita della vista graduale ma costante. Quando la pressione arteriosa è molto elevata, le vene della retina possono interessare il disco ottico, che può gonfiarsi. In questo caso si parla di papilledema.

Quali sono i sintomi della retinopatia ipertensiva?

Nel primo stadio la retinopatia ipertensiva non genera sintomi. Nelle fasi avanzate la visione può risultare annebbiata e le immagini distorte. In presenza di emorragie maculari o di papilledema, compaiono altri sintomi come restringimento del campo visivo, scotomi e fenomeni luminosi (lampi o mosche volanti), errata visione dei colori, dolore agli occhi, mal di testa.

Come viene trattata la retinopatia ipertensiva?

Il trattamento consiste nel riportare la pressione arteriosa nei livelli normali e nel controllarne i valori in modo costante. La pressione molto alta va accuratamente trattata poiché può colpire contemporaneamente altri organi.

Diagnosi della retinopatia ipertensiva

Per la diagnosi della retinopatia ipertensiva è necessario un esame del fondo oculare, che permette di valutare le dimensioni e lo stato “di salute” dei vasi sanguigni che irrorano la retina, e accerta l’eventuale presenza di lesioni, emorragie e zone ischemiche. Sulla base dei risultati, altri esami possono essere stabiliti dal medico oculista, caso per caso.

I quattro stadi della retinopatia ipertensiva

L’evoluzione della retinopatia ipertensiva è classificata in quattro stadi, secondo la gravità. Ogni stadio è caratterizzato in modo crescente da un danneggiamento dell’apparato visivo. Al primo stadio la visione è quasi normale; al secondo stadio la visione può già essere alterata in modo non grave; al terzo stadio la visione è compromessa in modo grave; al quarto stadio della retinopatia ipertensiva è così avanzata che la visione del soggetto colpito risulta molto ridotta, accompagnata da emicrania e altri sintomi. Questo stadio espone anche ad altri problemi legati al cuore, ai reni nonché a rischio di ictus.

Cura della retinopatia ipertensiva

La cura della retinopatia ipertensiva è la stessa indicata per il controllo della pressione arteriosa sistemica. Se la persona si trovasse già ad uno stato della malattia avanzato, con visione molto compromessa, l’oculista potrebbe ricorrere a interventi mirati (p.e. iniezioni intravitreali di cortisone o farmaci antagonisti o laser fotocoagulativo).

Prevenire la retinopatia ipertensiva

Per prevenire o tenere sotto controllo la retinopatia ipertensiva – oltre alle cure mediche – è fondamentale condurre uno stile di vita sano, esente da fumo e da consumo di bevande alcoliche. L’alimentazione corretta, ricca di alimenti antiossidanti, priva o quasi di sale, aiuta molto. Una pratica sportiva anche leggera (camminata, bicicletta, nuoto, ginnastica) ha una ricaduta positiva. Infine, è necessario tenere sotto controllo il proprio stato fisico con visite cadenzate presso il cardiologo e l’oculista.